>COME TAGLIARE UN PRATO<
Il taglio dell’erba stimola la crescita delle graminacee rendendole più comode al calpestamento, più belle alla vista e soprattutto più fitte, così da evitare la crescita di erbe infestanti. Il taglio, se effettuato con una certa frequenza, non permette alla vegetazione infestante di espandersi: se in autunno e inverno il prato va tagliato poco, tale lavoro dovrà aumentare di frequenza nei mesi in cui l’esposizione alla luce è maggiore e di conseguenza il tappeto erboso crescerà più velocemente. Bisogna stare attenti però a non tagliare troppo l’erba perché a quel punto farà più fatica a crescere e quindi richiederà più acqua e di conseguenza uno sforzo maggiore da parte dell’operatore.
Tagliare il prato con il decespugliatore significa far subire all’erbetta uno stress eccessivo. Il decespugliatore non ha una lama ma un filo che riesce a mozzare l’erbetta a causa della velocità d’impatto. Con il decespugliatore l’erba del prato si sfibra e tende a rovinarsi, per questo si usa in prati con erbacce o prati incolti.
- Indossare guanti
- Se si impiega il decespugliatore, indossare la mascherina per proteggere gli occhi
- Seguire le norme di sicurezza dell’attrezzo impiegato
- L’erba non va tagliata quando è bagnata
- Impiegate un decespugliatore elettrico solo per rifinire il lavoro e non per tagliare l’intera area. Per il taglio dell’erba con decespugliatore elettrico, assicuratevi di avere il modello adatto sia in potenza, sia per tecnologia impiegata.
- L’erba del prato non dovrà mai superare i 2-3 cm di altezza